martedì 28 febbraio 2012



"Dov'è il tuo testo sul viaggio?" mi han chiesto.
Che testo sul viaggio? Hahaha, aspè. Adesso ci penso e poi ci arrivo da sola.


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Bo, vabbè. Non ci sono ancora arrivata, ma tentiamo ;)


Alur! 
Leggendo di qua e di là nei blog di voi altri ho capito che parecchi ragassuoli hanno iniziato a nutrire l'idea dell'esperienza all'estero verso 
ottobre-novembre, n'somma.
Per me invece la cosa è leggermente differente, sai?
Una delle mie tre sorelle è partita per gli States nel 2006. 
Voleva imparare a tutti i costi questo benedetto inglese e vivere dall'altra parte dell'emisfero per un anno (insomma, 10 mesi). 
In quell'occasione ho capito che pochi anni dopo avrei voluto fare lo stesso e anch'io sarei voluta partire per l'America. 
Tutto è rimasto tale fino all'anno scorso. Era estate mi pare, quando ho lasciato da parte l'America e ho fatto tutt'altra scelta. 
In gioco due Paesi: Svezia o Germania?
Geograficamente avevo capovolto ogni cosa, questo è certo. 
Ora guardavo in su, non più a destra, oltre l'oceano. 


Ma per fartela breve, alla fine della fiera, ho scelto convinta la Germania, e la Svezia (il reale sogno) l'ho invece posticipato per un erasmus, magari più avanti.


Subito dopo, mille dubbi e mille pensieri, uno in particolare, che è più che altro una convinzione, che si è poi rivelata appunto vera: 


Io: Lo sai che il prossimo anno andrò a fare l'anno all'estero? 
Non vedo l'ora!
Tizio: Ah sì? Che meraviglia! E dove andrai?
Io: Spero proprio in Germania! (sorriso gioioso a milletrecentocinquanta denti)
Tizio: Ah.. In Germania? Ma dai, vai in America! 


Ormai ho perso il conto di quante volte mi sia ritrovata in questa situzione.


E in effetti, non hanno mica tutti i torti.
"In Germania puoi andarci sempre, è quassopra!" mi dicevano (abito in Trentino, puoi capire). 
Ma in realtà, pensandoci, nella mia situazione di or-ora, non è affatto così!
Io non ho tempo (pooovera piciola, eh?).
E non parlo di quella mezz'ora -fai anche un'ora, dai- che passo magari su facebook, o simili. Ma parlo di tempo per viaggiare! 
Tra sta caz*o di scuola e il conservatorio sono FULL come gli autobus in stagione, e mi ritrovo ben volentieri all'una di notte ancora a studiare una cavolo di materia (ma anche la pigrizia e la procrastinazione influenzano molto eh :P).


Così, bandando alle ciancie, la mia destinazione sarà la Germania! 
Partirò con EF -avevo provato anche con Afs ma per ragioni di "cambiamento fascia" ho rinunciato-. 


Lì potrò dedicarmi alla musica e al ballo spero, o almeno queste sono state le mie richieste esplicite. 
E poi? E poi il resto sarà da vedere!
Si vivrà giorno per giorno e, davvero, IO NON VEDO L'ORA. 


Okay, torno a studiare. Sennò "tanti bei saluti Germania" :D


(Ehi Marco Schepis, è questo che intendevi? Ups, hahah)


Mar











lunedì 27 febbraio 2012

POST NUMERO 2


TADAAAAAAAAAN


Sono le zerozeroequarantaduedimartedìventottofebbraioduemilaedodici 
(uao, chissà che emozione quando fra un anno spaccato sarò in Germania, in un altro letto, 
in un'altra casa, in un altro paese, in un altro mondo e m'immaginerò in questo preciso momento a scrivere il primo secondo post (?) (uh, scusa la doppia parentesi) (ah, però perdonami anche quella di prima, che era la terza) (ups ne ho appena fatta un'altra) (e.. mmpff, vabbè) della mia vita (hahahah, sorvolando il numero svariato di parentesi nella parentesi, LO SO che sei dovuto tornare tre righe sopra perché non ti ricordavi più di cosa stavo parlando. Le so.. TUTTE! 
No in realtà il Trentino è dotato di binocoli tecnologicamente ultra avanzati a raggi infrarossi che permettono ad ogni trentino di farsi i caz*i degli altri. 
O forse è semplicemente perché l'ho dovuto fare anch'io).


CIANCIO ALLE BANDE!


Fatto sta che, in questa notte di pioggia a catinelle -in realtà non sta piovendo ma faceva figo- 
in cui mi ritrovo insonne (e poi la mattina sò cavoli amari!) volevo approfittarne per parlarti un millesimo di secondo a proposito del post quassotto (e non làssopra).


Sì, ERO DIVERTENTISSIMAMENTE ISPIRATA.


Ma nel senso che anche io a rileggere quello che ho scritto scoppio a ridere come quella foto del cavallo che ride :D -------------------------------------->


E' doveroso dire che a me piace tanto scrivere, purtroppo però non ne ho mai il tempo, forse per prigrizia, forse perché realmente non me ne rimane nel senso materiale.
E il primo post doveva lasciare il segno.
E così ho tentato di ergermi filosofa moralista.


E fu così che TU, ohssì proprio tu! Tu che hai ricevuto da poco una chiamata o "la famosa lettera" che ti apre le porte per una nuova avventura come è capitato a me pochi giorni fa. Tu che invece sei ancora euforicamente preso dall'ansia, dal nervoso e forse anche da un pò di rabbia e che la "famosa lettera" la stai ancora aspettando. Tu che magari, per qualche ambigua motivazione ti sei iscritto al gruppo su faccialibro dei celeberrimi Exchange Students 2012/13 fingendoti tale soltanto per farti qualche idea su checcosè un'esperienza all'estero, oppure per scoprire quali sono i Paesi più rinomati quest anno, o semplicemente perché ti mancava un gruppo per vincere la scommessa fatta con gli amici del "mi raso a zero se arrivi a 100 gruppi su FB" (forever alone, si suol dire). 


TU hai appena avuto LA PIU' IMPONDERABILE GIOIA e IMMENSO ONORE 
di conoscere Martina,
dalle Alpi con furore.


Con queste parole io prometto di impegnarmi a scrivere decentemente in questo blog, o almeno a scarabocchiarlo di qualcosa, nella salute e nella malattia, nella povertà e nella ricchezza di aggiornarlo ogni giorno della mia vita (o circa) finché la costanza e la memoria non mi facciano "ciao ciao" con la mano.


Mar

POST NUMERO 1


Premettiamo che io dovrei studiare.
E perché sei qui, folle me? 
La voglia manca e non riesco a 'farmela venire'. 
Strano, mi dicono.
Allora scrivo, ma non mi presento.
Che bisogno c'è? 
Tu ti presenteresti se dovessi scrivere una lettera che poi infilerai in quella bottiglia di vetro verde scura, appiccicosa dalle parti, dove prima era incollata magicamente quell'etichetta smorza che tuo padre ha poi staccato perché "Dobbiamo fare la differenziata"?
Lo faresti? 
Io non so chi tu sia. Non so nemmeno se questo sfogo delle 22.34 verrà mai letto da qualcuno.
Ma tu sei come quell'uomo misterioso e sconosciuto che, correndo in spiaggia, inciampa scioccamente in questa cazzo di bottiglia, rovinata, bagnata, insabbiata, algosa (?), viscida da far ribrezzo. "Apriamola!" esclama. 


E ora? Che opinione hai di me, tu, caro amico?
Non credermi antipatica, nemmeno scontrosa, o fottutamente solitaria e ignorata.
Non è così! 


Questo è soltanto un modo per estraniarmi da questo pazzo universo e scrivere. 
SFOGARSI. Ecco la parola adatta. 
Ma in realtà non è per questo che il Blogblablaoso è nato 
(anche se il nome confermerebbe il contrario). 


Già. Tra qualche mese la valigia sarà pronta e si salperà verso una nuova avventura, una nuova vita, almeno per un pò. 
Non voglio aspettative, andrò in cerca della novità, con tanto positivismo alla mano.


I pensieri, le paure, le gioie, le lacrime, i sorrisi. 


Il PRE, il DURING e il POST di un'esperienza indimenticabile.


LA DIRETTA. 


Mar.